Tishrì 1 Rosh Hashanà
i dieci giorni penitenziali Yamìm Noraìm
3 il digiuno di Ghedalià
10 Kippùr
15 Sukkòt
22 Sheminì Atzéreth
23 Simchàt Torà
Heshvàn nessuna festa, Hesvan è 'il mese triste'
Kislèv Hanukkà (dal 25 al 2 o 3 Tevèt). Il trionfo degli Israeliti sotto i Maccabei, sui dominatori greci (164 a.e.v.)
Tevèth si ricorda con un digiuno l'assedio di Gerusalemme da parte dei Babilonesi e le vittime dell'Olocausto della II Guerra Mondiale.
Shevàt 15 si festeggia Rosh Hashanà Lailanòt , il capodanno degli alberi
Adàr 13 digiuno di Ester
14 Purìm, liberazione dai Persiani di Artaserse
15 Purìm Shushàn
Nissàn 14 digiuno dei primogeniti
15 Pésach.
Iyàr 5 Yom Haatzmaùth
18 Lag Ba'òmer
Sivàn 6 festa di Shavu'òth, delle Settimane, alla fine della raccolta d’orzo e all’inizio di quella di grano, ricorrenza della consegna della Torà sul Monte Sinai
Tamùz 7 si ricorda con un digiuno (17) l'assalto dei Babilonesi a Gerusalemme (586 a E.V.) e la breccia nelle mura di Gerusalemme da parte dei Romani (70 E.V.); Mosè rompe le tavole della Legge, a causa del vitello d'oro.
Av 9 si ricorda con un digiuno la distruzione del I° Tempio (586 a E.V.) e del II° Tempio (70 E.V.).
Elùl si iniziano a recitare le Selichòt (preghiere di perdono).