Si può pregare un rosario senza misteri e scoprirne così una forma più pura. Si ripete ad ogni grano l’Ave Maria, che riesce così a divenire maggiormente il respiro dell’orante, ad ogni decina il Padre Nostro, il Gloria, la Salve Regina. A conclusione la preghiera all’angelo custode.

La grandezza di questa forma di preghiera è proprio nella sua ripetitività, che la fa essere non apprezzata da chi è legato a una preghiera più di tipo mentale, e vicina alle espressioni di altre religioni (particolarmente il Buddismo o l’Islamismo).

 

Questi i misteri, che andrebbero detti prima di ogni decina:

misteri della gioia

misteri della luce

misteri del dolore

misteri della gloria

1. l’annunciazione

1. battesimo di Gesù

1. la preghiera nel Getsemani

1. la resurrezione

2. la visita di Maria ad Elisabetta

2. le nozze di Cana

2. la flagellazione

2. l'ascensione

3. la nascita

3. l’annuncio del regno

3. la coronazione di spine

3. la discesa dello spirito

4. la presentazione al tempio

4. la trasfigurazione

4. la via crucis

4. l'assunzione di Maria

5. il ritrovamento nel tempio

5. l’ultima cena

5. la morte

5. l’incoronazione di Maria

 

L’aggiunta dei misteri della luce cambia la disposizione tradizionale dei misteri nei giorni della settimana che era la seguente:

misteri della gioia

 

misteri del dolore

misteri della gloria

lunedì

 

martedì

mercoledì

giovedì

 

venerdì

sabato

 

 

 

domenica

 

Il documento pontificio propone la seguente disposizione:

misteri della gioia

misteri della luce

misteri del dolore

misteri della gloria

lunedì

giovedì

martedì

mercoledì

sabato

 

venerdì

domenica

 

 

 

 

In tal modo recupera dalla disposizione tradizionale, quello mariano del sabato e quello di festa della domenica.

 

Alcuni autori propongono la seguente, che per i primi quattro giorni segue l’ordine cronologico della vita di gesù:

misteri della gioia

misteri della luce

misteri del dolore

misteri della gloria

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

sabato

 

venerdì

domenica

 

 

 

 

 

Io propongo questa. Segue la vita del Cristo. La corona si ripete due volte nella settimana.

Il venerdì non ha più i misteri del dolore, ma nella tradizione e nella liturgia il venerdì è il giorno scelto per la confessione e, se il rosario segue la confessione, quale migliore momento per i misteri della nascita in un nuovo inizio.

Il valore mariano del sabato non si perde, in quanto ogni mistero è mariano, ogni corona è mariana, e si recupera invece la meditazione sul sabato ebraico, essendo i misteri della luce a mio parere significativi in questo senso.

Il sabato o la domenica si recitano due corone.

misteri della gioia

misteri della luce

misteri del dolore

misteri della gloria

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

sabato o domenica

domenica

 

Altra soluzione è seguire i cicli senza interruzione e con continuità, in quattro settimane i misteri si ripresentano negli stessi giorni

misteri della gioia

misteri della luce

misteri del dolore

misteri della gloria

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

 

Rimane indiscussa la libertà dell’orante nella scelta che sente più appropriata.