In Matteo 6,9-13 sette domande, numero caro a Matteo:

 

 

Voi dunque pregate così:

 

     Padre nostro che sei nei cieli,

     sia santificato il tuo nome;

     venga il tuo regno;

     sia fatta la tua volontà,

     come in cielo così in terra.

     Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

     e rimetti a noi i nostri debiti

     come noi li rimettiamo ai nostri debitori,

     e non ci indurre in tentazione,

     ma liberaci dal male.

 

In Luca 11,2-4 solo cinque domande, manca la terza, che però è implicita nella seconda e la settima, implicita nella sesta. Possiede un'essenzialità di maggiore bellezza.

 

“Quando pregate, dite:

 

     Padre,

     sia santificato il tuo nome,

     venga il tuo regno;

     dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,

     e perdonaci i nostri peccati,

     perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,

     e non ci indurre in tentazione”.

 

 

 

 

 

 Luca 1,26s

     26 Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. 29 A queste parole ella rimase turbata

 

 

La visitazione, Luca 1,39s

 

         39 In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. 40 Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo 42 ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43 A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?