Luisa Zappa Branduardi
"...una ragazza simpatica, attenta, subito gentile, e però con qualcosa di onirico, di inusitatamente delicato nel modo di atteggiarsi..."
da Angelo Branduardi - canzoni, a cura di G. Comolli, ed. Lato Side, Roma 1979
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Luisa
ha la capacità di vedere come i bambini, sente la mia musica e
"vede", si raffigura una storia, trova le immagini e le parole adatte.
da Angelo Branduardi - canzoni, a cura di G. Comolli, ed. Lato Side, Roma 1979
Nella musica c'è già un'immagine e che quindi bisogna soltanto cercare di capire quale sia o di renderla con una sintesi letteraria che io da solo non sono capace di dare e Luisa ha molta più capacità di sintesi di me.
Angelo, da un intervista del '90 su "il Ladro"
<<intervistatore: "Non hai un progetto (quando componi)?"
Angelo: "No assolutamente... Non so descrivertelo, esce così: esce una frase musicale che suggerisce per esempio a mia moglie una frase, una immagine..."
intervistatore: "Come lavorate insieme, tu e tua moglie?"
Luisa: "Lavoriamo nel senso che essendo marito e moglie siamo sempre assieme, praticamente è una cosa abbastanza contemporanea, cioè il testo e la musica."
da Non sparate sul cantautore, di C. Bernieri, ed. Mazzotta, Milano 1978
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<<intervistatore: "Ma cosa vuole il pubblico da voi?"
Luisa: "Penso che bisognerebbe chiederlo a loro, noi non lo sappiamo.">>
da Non sparate sul cantautore, di C. Bernieri, ed. Mazzotta, Milano 1978
"Solo una volta ho scritto una canzone, nel mio primo disco del 1974, si intitolava "Lentamente". Credo che il linguaggio abbia un significato inferiore al suono, meno potente, meno immediato."
Angelo, da un intervista del '98 su "il Dito e la Luna"
" Però nei tuoi primi dischi non risultava che fosse Luisa l’autrice dei tuoi testi… "No, ma in realtà è sempre stato così… e ci tengo molto a dirlo."
Angelo, da un intervista del 2004 su "Altro ed Altrove"
"Donna mia", è semplicemente una canzone d'amore dedicata a mia moglie.
Angelo, da un intervista del '75 su "la Luna"