CONCERTO DI NATALE:
BUSTO ARSIZIO,
BASILICA DI S.GIOVANNI,
ORE 21...
Sono arrivata a Busto Arsizio
quando mancava un quarto d'ora all'inizio del concerto: faceva un freddo
terribile e il piazzale era pieno di gente, ovviamente tutti con
l'invito o una "parolina" da parte del sindaco... sono andata di fronte
alla chiesa dove c'erano delle graziosissime casette di legno con finta
neve e molte luci e un grande abete illuminato. Qui avevano messo un
proiettore che proiettava su uno schermo non tanto grande le immagini...
e l'audio faceva davvero pena: solo qualche piccolo altoparlante appeso
ai lampioni... e allora mi son fatta coraggio e ho deciso che
SAREI ENTRATA, in un modo o nell'altro... io e mia
madre siamo andate all'uscita laterale e abbiamo aspettato venti minuti
lì, vedendo la gente che entrava e ci guardava dall'alto in basso...
quando è stata ora di iniziare, l'impiegato del comune, molto gentile,
ci ha detto: "Qui, nei posti non numerati, non dovrebbe esserci
speranza... ma provate ad andare sul piazzale: gli anni scorsi hanno
sempre fatto entrare qualcuno..." Io mi sono precipitata là proprio
mentre un altro addetto apriva le invalicabili porte e gridava "Qui ce
ne stanno altri sette!". Così mi sono catapultata dentro, sedendomi in
un prezioso posto rimasto vuoto. I miei genitori sono entrati poco dopo,
ma poi sono andati più avanti e non li ho visti. Solo che
questo posto era nella navata laterale, proprio
DIETRO ad una colonna!

Quindi non vedevo assolutamente ne il palco ne Angelo...lui è entrato e
ha iniziato a suonare, dopo un colto discorso introduttivo
all'infinitamente piccolo...e io ho pensato: "Che
tristezza! Possibile che sia riuscita a venire, ad entrare e ora non
posso vedere Angelo?" E proprio in quel momento mio padre mi ha
telefonato (e tutti mi hanno lanciato occhiatacce), dicendo che loro
erano più avanti, non vedevano Angelo ma
avevano
visto un posto nella FILA CENTRALE LIBERO!


E
io sono andata lì e scavalcando un sacco di persone sedute mi sono
infilata in quel bellissimo posto libero che era un po' in fondo ma
proprio centrale, da dove Angelo si vedeva benissimo!!! Non ho davvero
parole per esprimere le emozioni intense, grandi, magnifiche che è stato
capace di donarmi... c'era un'acustica perfetta e appena mi sono seduta
mi sono messa a piangere... la chiesa era un'opera d'arte splendida,
piena di affreschi e statue... le luci illuminavano il palco di mille
colori diversi e là, vicino all'altare, lui era lì, vestito tutto di
bianco come un angelo celeste, con l'inseparabile e magico violino che
emanava quella musica, quella musica dall'immensa perfezione e bellezza
che tutti giorni dona speranza al mio piccolo cuore... la mia mente è
volata via sulle ali di quelle note che coinvolgono, esaltano,
rasserenano gli animi... non c'era più un quando, un dove... la magia di
Angelo non sta solo nel saper condividere questo dono divino in maniera
eccellente, lui ti fa sentire parte di quello che suona, non sei più un
essere vivente, una persona...
sei musica!!! Ogni brano
era accompagnato da un commento introduttivo sulle fonti e sulla sua
storia... sono passata dallo stupore alla commozione, dalla meraviglia
alla gioia...le lacrime scorrevano in silenzio sul mio viso, le mani
seguivano il ritmo di quel canto celeste che le parole mai potranno
descrivere... questi sono i brani suonati da Angelo: Il cantico delle
creature, il sultano di babilonia e la prostituta, il lupo di gubbio,
audite poverelle, il trattato dei miracoli, nelle paludi di Venezia...,
la morte di francesco, la predica della perfetta letizia, cogli la prima
mela, alla fiera dell'est (assolo di violino) e per finire la pulce
d'acqua... è stato uno spettacolo davvero entusiasmante, ricco di
emozioni intense e molto ma molto commovente... e in alcuni punti
persino divertente, per esempio quando Angelo doveva suonare Stella
Mattutina, fuori dal program ma, ed è calata la tensione della
strumentazione, per cui è stato una decina di minuti a fare battute e
commenti spiritosi, mentre i tecnici armeggiavano... è quello l'umorismo
che piace a me, pulito e sincero, senza battute stupide ne commenti
noiosi...
mi mancano proprio le parole per descrivere
bene ciò che ho provato ieri sera... temo che
non ci siano
parole adeguate... quando è finito lo spettacolo, mi sono messa
a piangere dalla felicità e non smettevo più!!! Tutti mi guardavano, ma
io non li vedevo... ero ancora là in alto, a volare nel cielo... mi sono
messa in fila aspettando Angelo fuori dalla sacrestia, intanto ho
parlato alle persone che avevo vicino... anche se non ci conoscevamo,
Angelo è una lingua universale e presto siamo finiti a parlare delle
nostre vite e delle nostre speranze... persone coerenti, felici... che
tengono molto alle cose belle... per un attimo, mi è sembrato di essere
qui con voi e mi è dispiaciuto tantissimo di dover condividere solo con
un racconto questi eventi... è proprio vero che Angelo chiama a se solo
persone speciali! E poi, dopo la consueta lunga attesa, il Nostro si è
presentato fuori... io ero proprio lì, l'ho guardato con gli occhi
ancora pieni di lacrime e gli ho detto:
"Sarò
breve: GRAZIE!!! Grazie per tutte le emozioni che mi ha regalato! Festa
si è fatta, alla fine! I miei più vivi complimenti, Angelo, e le auguro
un buon Natale!" Lui ha sorriso "Ti ringrazio...
anche a te!"
Mi sono allontanata felice,
leggera, ancora più commossa...e mio padre mi è venuto incontro e mi ha
detto: "Vieni, ti presento una persona!" E mentre stringevo la mano alla
sconosciuta ha aggiunto "Lei è Luisa Zappa!" Mi sono bloccata a
mezz'aria...tutto quello che sono riuscita a dire è "Che emozione...
"Patrice hai ragione, è una persone semplice e simpaticissima, dopo
l'iniziale smarrimento abbiamo iniziato a parlare e lei mi ha chiesto da
dove venivo, come mi chiamavo ecc. Io le ho fatto i complimenti e le ho
detto che il connubio musica e poesia è fra i più prefetti che vi
possano essere. Lei mi ha detto che sono una ragazza molto matura per la
mia età... poi abbiamo parlato di Roma e mi ha detto quello che
sapete... sono stata ancora qualche minuto lì a parlare con lei e
con Maddalena, anche lei molto semplice... un po' timida... e poi ho
fatto gli auguri di natale e buon anno a tutte e due, gli ho detto di
salutare Angelo da parte mia... tutto con il sorriso sulle labbra, con
la spontaneità di due persone allegre... credetemi, mi si riempiono
ancora gli occhi di lacrime se penso a ieri... sono arrivata lì senza
speranze... sono tornata a casa in stato di shock, con l'animo libero,
entusiasta, a due spanne da terra...
L'ho già detto e lo ripeto: I
MIRACOLI ESISTONO E ACCADONO!!!!!!
Ecco, ho scritto un libro più che
un racconto, ma se avete avuto la pazienza di leggerlo vi ringrazio e
spero che per tutti voi sia la prova che
chi vuole davvero una cosa, prima o poi
la ottiene...
Un abbraccio grandissimo!!!!!!!!
Valentina